Riforma mercato del lavoro. A chi serve?

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Approvata la riforma “solo” Fornero, perché nessuno la voleva, almeno così appare.

Il Ministroè riuscito a scontentare tutti: i lavoratori, i para lavoratori, i  precari, i marginali, i giovani, gli anziani, i sindacati, gli stessi padroni ed infine la politica che ha votata la legge in Parlamento.

La differenza nei lamenti, però, sta nel fatto il padronato ha ottenuto meno di quanto voleva,  i partiti hanno  l’esigenza di salvare la faccia, ma, come sempre, chi soccombe è la classe lavoratrice.

Ancora una volta, purtroppo, si è affermata una  strana cultura, nella quale i ceti deboli della società non riescono a spostare la capacità di   rappresentanza da chi li frega a chi li difende.  

Così, diventa sempre più urgente il bisogno di unità tra  le forze antagoniste del sindacato di base per assumere il ruolo guida che serve alla  classe lavoratice.

La legge è stata pubblicata sul S.O. n. 136 alla G.U. n. 153 del 3 luglio 2012 la legge 28 giugno 2012 n. 92, che entra in vigore  il 18 luglio 2012.

LA LEGGE N. 92-2012