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Nettuno. Riduzione pasti alla Scuola di Polizia.

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nettuno flaica lazio

E’ diventato un problema sociale la mancanza di corsi per Ispettori di Polizia nella caserma di Nettuno.  Una quarantina di persone che non lavorano da molti mesi. Si spera nella ripresa dell’attività. Nel frattempo abbiamo preferito sottoscrivere  un accordo di garanzia per il mantenimento dei livelli occupazionali in attesa di tempi migliori.

ACCORDO NETTUNO.

Nettuno (Roma). Manutentori in mobilità

Mobilità - Flaica Lazio

Cessa l’appalto della manutenzione presso l’Istituto Scuola Ispettori di Polizia di Nettuno. La ditta uscente colloca in mobilità i lavoratori. Quella subentrante, garantisce poche persone a causa della riduzione del Capitolato.

ACCORDO MOBILITA’

Licenziamenti. I “motivi economici” non sempre sono validi.

Licenziamenti - Flaica Lazio

Importante sentenza (n°5173 del 16-3-2015) della Corte di Cassazione sul licenziamento per giustificato motivo oggettivo. La Corte, chiamata ad esprimersi su appello di una società avverso ad una sentenza favorevole al lavoratore licenziato, ha ribadito sue precedenti orientamenti e ha affermato che: “il licenziamento individuale per giustificato motivo oggettivo, della L. 15 luglio 1996, n. 604, ex art. 3, è determinato, non da un generico ridimensionamento dell’attività imprenditoriale, ma dalla necessità di procedere alla soppressione del posto o del reparto cui è addetto il singolo lavoratore, soppressione che non può essere meramente strumentale a un incremento di profitto, ma deve essere diretta a fronteggiare situazioni sfavorevoli non contingenti. Il lavoratore ha quindi il diritto che il datore di lavoro dimostri la concreta riferibilità del licenziamento individuale ad iniziative collegate ad effettive ragioni di carattere produttivo-organizzativo, e non ad un mero incremento di profitti, e che dimostri inoltre l’impossibilità di utilizzare il lavoratore stesso in altre mansioni equivalenti a quelle esercitate prima della ristrutturazione aziendale”. Questa sentenza inconfutabilmente stabilisce che il licenziamento non può avvenire per una generica riduzione dei costi o per ristabilire livelli di profitto accettabili per il padrone ed offre nuovi spazi per un proficua difesa dei lavoratori in caso di licenziamento. E’ utile quindi, nel momento di impugnazione del licenziamento, prestare attenzione oltre che alle ragioni produttive organizzative anche a quelle riguardanti la situazione economica generale. NB: Allegata copia sentenza

CIAMPINO (Roma). Gli Asili in “trasferta”.

asili nido - flaica lazio

E’ paradossale ciò che succede nella gestione degli Asili nido comunali di Ciampino, già affidati in “house” all’Azienda comunale ASP ed ora assegnati alle Cooperative sociali Astrolabio e Nuova era in forza di una una gara d’appalto bandita nel 2009, quando la normativa statale obbligava gli Enti locali a mettere sul mercato tutti gli appalti di alto valore economico.

Nel frattempo la normativa è cambiata ed i servizi socio-sanitari posso essere gestiti con il “controllo analogo” direttamente dai Comuni per mezzo delle aziende speciali.

Ma gli esiti della gara bandita nel 2009, per effetto di ricorsi e controricorsi amministrativi avvicendati nel tempo, si sono avuti quest’anno, quando il TAR del Lazio ha posto la parola fine e dichiarato il diritto del Consorzio Parsifal a gestire gli asili comunali per i prossimi 19 mesi.

Le proteste, non potendo prevaricare la legge, hanno prodotto  una delibera favorevole del Consiglio Comunale  ad un ACCORDO QUADRO che garantisce il riaffidamento  all’ASP degli Asili al termine dei 19 mesi di gestione esterna e garantisce l’occupazione di tutti i lavoratori già in servizio.

Un paradosso: un servizio pubblico, gestito da privati, non per scelta dell’Amministrazione, ma per effetto del caos legislativo italiano causato dalla gestione politica della cosa pubblica che spesso smentisce se stessa.

Lavoro accessorio. Novità

INPS: cir. 149 – le novità sul Lavoro Accessorio

Con circolare n. 149 del 12 agosto 2015, l’INPS  fornisce i primi chiarimenti in ordine alla disciplina del lavoro accessorio.

In particolare, viene evidenziato che i limite di compenso, per la prestazione di lavoro accessorio è pari a7.000 euro (lordo 9.333 euro) nel corso dell’anno civile (1 gennaio -31 dicembre). Rimane fissato il limite di 2.020 euro (lordo 2.693 euro)  per le prestazioni rese nei confronti del singolo imprenditore o professionista.

Le disposizioni si applicano anche in agricoltura:

a) alle attività lavorative di natura occasionale rese nell’ambito delle  attività  agricole  di  carattere  stagionale  effettuate da pensionati e da giovani con meno  di  25 anni  di  età  se regolarmente  iscritti  a  un  ciclo  di  studi  presso un istituto scolastico di qualsiasi  ordine  e  grado, compatibilmente  con  gli impegni  scolastici,  ovvero  in  qualunque periodo dell’anno se regolarmente iscritti ad un ciclo di studi presso l’università;

b) alle attività agricole svolte  a  favore  di  soggetti  di  cui all’articolo 34, comma 6, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633. Tali attività, non possono, tuttavia, essere svolte  da soggetti iscritti l’anno  precedente  negli  elenchi  anagrafici  dei lavoratori agricoli.

Viene, altresì, confermata e resa strutturale (art. 48, comma 2),  la possibilità per i percettori di prestazioni integrative del salario o di sostegno al reddito, di effettuare prestazioni di lavoro accessorio, in tutti i settori produttivi, compresi gli enti locali, nel limite complessivo di 3000 euro (lordo 4.000 euro)  di compenso per anno civile, annualmente rivalutati sulla base della variazione dell’indice ISTAT.

Il predetto limite complessivo dei 3.000 euro di compenso, per l’anno in corso,  è da intendersi comprensivo anche delle prestazioni di lavoro accessorio già rese dal 1 gennaio al 24 giugno 2015 (giorno precedente all’entrata in vigore del D.L. 81).

Modalità di acquisto

Una importante novità è introdotta dall’art 49, comma 1, che prevede, per i committenti imprenditori o liberi professionisti, l’obbligo di acquistare esclusivamente con modalità telematiche “uno o più carnet di buoni orari, numerati progressivamente e datati, per prestazioni di lavoro accessorio il cui valore nominale è fissato con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, tenendo conto della media delle retribuzioni rilevate per le diverse attività lavorative e delle risultanze istruttorie del confronto con le parti sociali”.

Pertanto, committenti imprenditori e liberi professionisti potranno acquistare i buoni esclusivamente attraverso:

  • la procedura telematica INPS (cosiddetto voucher telematico). Le modalità di accesso, acquisto e gestione dei voucher “telematici” sono descritti nell’allegato 1 della circolare.
  • Tabaccai che aderiscono alla convenzione INPS – FIT e tramite servizio internet Banking Intesa Sanpaolo;
  •  Banche Popolari abilitate.

Di converso, i committenti non imprenditori o professionisti,  possono continuare ad acquistare i buoni, oltre che attraverso  i canali sopra descritti, anche presso gli Uffici Postali di tutto il territorio nazionale.

Non possono essere, dunque, acquistati buoni lavoro cartacei presso le sedi INPS, ad eccezione, e comunque fino al 31 dicembre 2015, di quelli riferiti alla corresponsione di voucher per l’acquisto di servizi di baby-sitting introdotti, in via sperimentale, dall’articolo 4, comma 24, lettera b) della legge n. 92/2012 per il triennio 2013 – 2015.

Misura del voucher

In attesa dell’emanazione del decreto di  cui  al  comma  1 dell’art.49,  e fatte salve le prestazioni  rese  nel  settore  agricolo,  il  valore nominale del buono orario  è  fissato  in  10  euro  e  nel  settore agricolo  è  pari  all’importo  della  retribuzione   oraria   delle prestazioni  di  natura   subordinata   individuata   dal contratto collettivo stipulato dalle associazioni  sindacali  comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.

Mense Bridgestone. Riassunti i lavoratori.

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Servizio mensa - Flaica Lazio

Sottoscritto l’accordo con la Camst Tutti i lavoratori licenziati a maggio dalla Esse Due S.r.l. rientreranno in servizio il 19 di agosto.

L’intesa prevede un periodo sperimentale con orari ridotti, che saranno adeguati in base ai consueti parametri secondo la reale fornitura.

Saranno conservati i livelli posseduti ed il maturato economico.

Con L’ACCORDO SINDACALE si conclusa positivamente la vicenda dei lavoratori privati dal diritto al passaggio diretto per l’improvviso licenziamento di maggio.

BUONA SCUOLA, AL VIA LE ASSUNZIONI.

buona scuola flaica lazio

Procedure di assunzione del personale docente in attuazione dell’articolo 1 comma 95 della legge “Buona Scuola”

Al via, dal 28 luglio 2015, la procedura nazionale finalizzata all’assegnazione di 66.107 cattedre e riservata agli iscritti alle graduatorie a esaurimento nonchè ai vincitori ed agli idonei del concorso “Profumo” 2012. Le domande di partecipazione potranno essere presentate via web, esclusivamente attraverso la sezione Polis – “Presentazione Online delle Istanze” (www.istruzione.it). scarica Il bando completo 

 

Progetto Amico (Latina). Fumata nera

Comune di Latina - Flaica Lazio

Un fumata nera sulla trattativa in corso presso la Regione Lazio per la gestione degli esuberi di Progetto Amico, il Centro di Riabilitazione per bambini con disabilità dello sviluppo, Struttura accreditata presso il Servizio Sanitario Regionale.

La direzione aziendale non sente ragioni, pur avendo circoscritto all’area amministrativa gli esuberi e ristabilito il rapporto nell’area sanitaria.

Con l’impegno di proseguire il confronto in sede aziendale ed eventuale ritorno in Regione per il ricorso al contratto di solidarietà, la procedura in corso di scadenza è stata tecnicamente chiusa con un verbale di mancato accordo.

Cambio CCNL. La decisione unilaterale non è valida.

ccnl - flaica lazio

In costanza di  rapporto di lavoro, l’azienda non può cambiare unilateralmente il contratto collettivo. Il Tribunale di Roma con la  sentenza del 28 ottobre 1014 ha confermato questo principio. Si tratta di una decisione importante, che contrasta la tendenza ad abbassare i diritti con l’avallo di “organizzazioni sindacali” compiacenti e di comodo.

Contratti di lavoro. Nuova disciplina. Pubblicato il decreto.

ccnl - flaica lazio

Il Consiglio dei Ministri ha pubblicato, sul Supplemento Ordinario n. 34 della Gazzetta Ufficiale n. 144 del 24 giugno 2015, il Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81pdf_icon con la disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, in attuazione dell’articolo 1, commi 8 e 9, della legge 10 dicembre 2014, n. 183.

Il Decreto entra in vigore dal 25 giugno 2015.

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