Contratti a termine. La Corte Costituzionale annulla la legge Berlusconi.

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Finalmente una buona notizia per i lavoratori precari. La Corte ha bocciato la norma che consentiva alle aziende private di evitare il reintegro deciso dal giudice pagando l’indennità risarcitoria da 2,5 a 6 mensilità.

La Corte ha chiarito anche che è illegittimo il  termine apposto al contratto per sostituire un lavoratore assente se non viene indicato il nome del sostituito.

SENTENZA CORTE COSTITUZIONALE N. 214-2010