E’ crisi nera alla Multiservizi di Aprilia, il secondo comune della provincia di Latina, schiacciata dai debiti a causa “dell’allegra” gestione delle passate amministrazioni.
Roba da codice penale, perché in otto anni di vita hanno accumulato 15 milioni di euro di debiti, senza mai approvare un bilancio!
Sono 250 i dipendenti a rischio fallimento, che chiedono un miracolo al Sindaco attuale, il quale si è impegnato a compiere un’operazione straordinaria: l’approvazione di tutti i bilanci passati , l’ufficializzazione del debito e la rateizzazione dello stesso con gli Enti creditori per Iva, Irap e Contributi Inpdap mai versati.
La proposta però è condizionata alla ristrutturazione dell’azienda, che ne prevede in pratica lo smembramento. I servizi di natura ambientale saranno trasferiti alla Progetto Ambiente, l’altra azienda comunale, e per il lavoratori non cambierebbe molto; i servizi sociali restano all’Asam e, naturalmente, neanche per questi lavoratori cambia niente; cambia tutto, però, per una trentina di dipendenti addetti ai parcheggi e servizi generali per i quali è prevista la privatizzazione e quindi una condizione più precaria rispetto a quella attuale.
E’ sul destino di questi lavoratori che non siamo d’accordo!
Abbiamo chiesto al Sindaco di adottare un progetto di riqualificazione per tali dipendenti inserendoli nei servizi di natura amministrativa che saranno affidati ex novo alla Multiservizi.
A queste condizioni, se l’assemblea generale del 2 maggio approverà, si può fare l’accordo e compiere un’operazione di bonifica amministrativa e salvaguardia dei diritti.