Il diritto acquisito è sacro solo per chi ha più diritti degli altri. Altrimenti può tranquillamente decadere.
Per gli esodati il diritto acquisito c’era una volta, con tanto di impegni firmati dalle aziende e dallo Stato, e all’improvviso non c’era più. Chi doveva andare in pensione a 60 anni per diritto acquisito ci andrà a 68 anni.
Per gli ex parlamentari che incassano il vitalizio, il diritto acquisito è inamovibile. Per esempio, Veltroni mantiene il diritto acquisito al vitalizio di oltre 9.000 euro al mese. .
Chi ha il diritto acquisito alla pensione minima però lo mantiene anche se muore di fame. Amato mantiene il diritto acquisito a 32.000 euro di pensione al mese, il minimo per un uomo della sua levatura.
I parlamentari che hanno fallire lo Stato mantengono il diritto acquisito a un assegno di circa 150.000 euro di reinserimento nella società a fine mandato.
I politici più “amati” dagli Italiani hanno la scorta per diritto acquisito, ai giudici antimafia viene tolta.
Gli evasori anno il diritto acquisito allo Scudo Fiscale del 5% sul rientro di capitali, mentre per gli artigiani che dichiarano tutto al fisco la tassazione arriva al 70%.
I giovani hanno il diritto acquisito al lavoro, ma solo se emigrano all’estero.
I 500.000 galoppini della politica hanno invece il diritto acquisto di vivere agiatamente con le nostre tasse.
I burocrati di Stato hanno il diritto acquisito di essere inamovibili, oltre che a paralizzare lo sviluppo del Paese.
Gli imprenditori che falliscono hanno il diritto acquisito di suicidarsi. Nessuno li rimprovererà per questo.
I cassaintegrati che non riescono più a pagare il mutuo della casa ha il diritto acquisito di essere messo in mezzo a una strada.
I politici hanno il diritto acquisito di comprare nella grande Roma immobili a prezzi di realizzo.
Quando sentite discutere di “diritti acquisiti” state tranquilli, non riguardano mai i vostri, ma quelli di chi li ve li toglie e, ferocemente, si tiene i propri.