Ammortizzatori sociali Regione Lazio. Accordo di proroga per il 2012.

0
511

Lo strano ottimismo dell’Assessore.

Il trend degli ammortizzatori conferma il calo dell’occupazione, la crisi si aggrava, ma l’Assessore vede segnali positivi. Infatti, dichiara:

 “E’ stato sottoscritto presso l’Assessorato al Lavoro e Formazione l’accordo quadro sui criteri di utilizzo per l’anno 2012 degli ammortizzatori sociali in deroga nel Lazio. Si tratta di un’intesa importante, , grazie alla quale garantiremo alle lavoratrici e ai lavoratori di aziende in crisi della nostra Regione il sostegno al reddito in questa delicata fase economica”. Lo ha dichiarato l’Assessore al Lavoro e Formazione della Regione Lazio Mariella Zezza. “Fatti salvi gli elementi introdotti lo scorso anno – ha spiegato Zezza – abbiamo inserito una serie di novità che vanno nella direzione di un sostegno sempre più mirato, efficace ed esteso a lavoratori che ne erano esclusi. Abbiamo infatti semplificato le procedure di accesso, prevedendo la possibilità di ratificare le intese anche in sede sindacale, implementato il sistema di monitoraggio per verificare l’effettivo utilizzo delle ore autorizzate e innalzato da 14 a 18 mila euro il tetto di riferimento ISEE al di sotto del quale è possibile l’accesso alla mobilità in deroga, estendendo l’ammortizzatore ad una ulteriore fascia di lavoratori. Sono state inoltre previste iniziative per rafforzare e valorizzare le politiche attive, anche attraverso la possibilità di azioni di orientamento e di ricerca di nuove opportunità lavorative, per le quali ci siamo già dati appuntamento a gennaio per un tavolo di confronto specifico”. “Chiudiamo il 2011 – ha aggiunto Zezza – con un bilancio positivo per quanto riguarda il mercato del lavoro, con l’aumento del numero degli occupati, il record nazionale per nuove imprese a guida femminile e il boom delle esportazioni. L’utilizzo degli ammortizzatori ha contribuito alla tenuta della competitività regionale, a dimostrazione di come su questo tema il dialogo e la collaborazione della Regione con le parti sociali e datoriali sia una realtà consolidata. Negli ultimi dodici mesi abbiamo autorizzato un numero di ore di CIGS in deroga leggermente superiore rispetto allo scorso anno, dovuto soprattutto al ricorso a questo strumento da parte delle imprese con meno di 15 dipendenti e di alcuni settori meno presenti in passato, tra cui l’edilizia e la sanità. La contemporanea diminuzione sia del tiraggio della cassa integrazione – e cioè le ore effettivamente utilizzate –  sia delle ore richieste di mobilità in deroga, rappresentano elementi positivi rispetto all’andamento degli ultimi anni”. “Come dimostrano alcune vertenze appena concluse in Assessorato – ha concluso Zezza – l’utilizzo attento ed efficace degli ammortizzatori può da un lato tenere vivo il rapporto tra lavoratori e imprese, dall’altro consentire a queste ultime di affrontare questa congiuntura senza disperdere il proprio patrimonio di competenze.

Accordo Quadro Ammortizzatori Sociali in Deroga anno 2012

Modello Verbale di Proroga Cig in Deroga Anno 2012