12/02/2015
Bracciano – Raggiunto l’accordo tra Bracciano Ambiente Spa e lavoratori
È rientrato l’allarme dei lavoratori della Bracciano Ambiente. Il contrasto con la dirigenza aziendale si era in parte placato martedì 10, quando i lavoratori in sit-in davanti al comune sono stati ricevuti dal sindaco Giuliano Sala, il quale aveva messo in agenda un ulteriore incontro per aprire un tavolo alla presenza anche dei rappresentanti della Bracciano Ambiente. Obiettivo di BA e amministrazione comunale: scongiurare un SanValentino tra i sacchi della spazzatura, così come è accaduto nel giorno del patrono meno di un mese fa. L’incontro tra sindacati, vertici aziendali e azionisti si è tenuto oggi alle 13:00 ed ha dato esiti positivi, tanto che la FLAICA CUB è intenzionata a revocare lo sciopero annunciato proprio per il 14. Al tavolo erano presenti il Direttore Generale della BA, Andrea Riccioni, con delega dell’Amministratore Unico della BA Marcello Marchesi. Tra lui ed i dipendenti dell’azienda si può tranquillamente affermare che ormai non scorra affatto buon sangue. Presente anche il sindaco Sala, con delega prefettizia, oltre alle sigle sindacali CGIL, UIL, FLAICA e FAILEA. All’Ordine del Giorno il tentativo di riconciliazione tra la BA e i lavoratori per far rientrare lo sciopero indetto dalla FLAICA, obiettivo centrato come dicevamo in apertura, perché nel documento prodotto vengono accolte tutte le richieste delle parti sociali. Entro il 13 febbraio, ossia domani, saranno corrisposti a tutto il personale sia la restante parte della 14° del 2014, sia 150,00 euro di acconto a dipendente come anticipo della 13° del 2013. Al momento del pagamento della paga di febbraio, secondo gli accordi, sarà poi corrisposto anche l’EGR (Elemento di Garanzia Retributiva) del 2013 e gli aumenti di stipendio che mancavano dalla busta paga da gennaio. Entro il 15/04/2015, infine, si dovranno ridefinire le modalità di erogazione dei buoni pasto, dell’EGR 2014 e la restante quota della 13° del personale.
Un accordo che va incontro a tutte le richieste dei lavoratori quindi, e che, se non ci saranno sorprese dell’ultimo secondo e si presterà fede a quanto controfirmato, farà in modo che la FLAICA CUB sotterri momentaneamente l’ascia di guerra revocando lo sciopero del 14.
In secondo piano, ma solo per quanto riguarda l’agitazione dei lavoratori, un argomento altrettanto importante che interessa la tranquillità dei lavoratori stessi: dall’incontro è uscito anche un accordo per la richiesta della cassa integrazione in deroga per 17 dipendenti, in cui le parti sociali chiedono che si sia coperto il periodo che va dal primo gennaio al 30 maggio.
Per il momento il SanValentino braccianese è salvo quindi,. Ma la situazione della BA e della discarica rimane preoccupante, dal momento che, se le risorse per venire incontro ai dipendenti si sono trovate, comunque la partecipata del comune naviga in cattivissime acque e la sensazione sempre più concreta è che si stia letteralmente tirando a campare. Questo è un dato che emerge prepotentemente dalla comunicazione che il comune di Bracciano ha diramato il 9 febbraio, in cui si chiede un “incontro urgentissimo” con Regione, Prefetto di Roma e Consiglio dei Ministri a corredo di un documento sul quale il movimento Fermiamo Cupinoro, dalle nostre pagine, ha già espresso una decisa opinione, e che fa io paio con il verbale della BA in cui si manifesta l’impossibilità, da parte dell’azienda, di provvedere finanziariamente alla manutenzione della discarica e quindi alla salvaguardia del territorio dal pericolo di contaminazione da percolato. SanValentino è probabilmente salvo dallo sciopero del sacchetto, ma l’ambiente e la salute dei cittadini rischiano, ad oggi, di finire nel sacco.
L’ACCORDO SINDACALE tratto da Baraonda News -13 febbraio 2015- a firma di Maurizio Archilei