Totale adesione dei dipendenti del Consorzio Agrario di Latina allo sciopero indetto dalla Flaica Uniti CUB per protestare contro i provvedimenti assunti dalla direzione aziendale in contrasto con l’accordo firmato alla Regione Lazio il 15 settembre scorso.
In quella sede, fu concordato che le parti avrebbero dovuto riunirsi in azienda per stabilire le modalità di applicazione dell’accordo di massima.
Il 23 settembre, si è svolto l’incontro in azienda per dare seguito agli impegni. La Flaica, in base alla votazione unanime dell’assemblea dei lavoratori, ha chiesto che a concorrere nei sacrifici per uscire dalla crisi fossero chiamate tutte le figure professionali, compreso i 4 DIRIGENTI ( su 38 dipendenti attuali e 26 che rimarrebbero!) e lo stesso DIRETTORE, che non poteva certo esentarsi dal programma di interventi visto che durante il suo incarico l’attività è progressivamente crollata dell’80%!
Per tutta risposta il direttore, sig. GIANNELLI, ha esibito un verbale preconfezionato, funzionale ai suoi interessi, ed a scapito di pochi ed incolpevoli dipendenti, firmato con le altre O.S. che in totale hanno appena 7 iscritti. Tra l’altro, gli stessi iscritti hanno partecipato allo sciopero contro tale accordo!
Non solo, nonostante il disastro che ha creato, il sig. Giannelli, ha trovato anche il tempo di contrattare con il consiglio di amministrazione la sua uscita per pensionamento con la lauta ricompensa di un contratto di consulenza esterna per i prossimi diciotto mesi!
Ed i lavoratori debbono ridursi la paga?
Anche le affermazioni fatte da Giannelli sulla questione delle cosiddette “riunioni per cortesia” fatte con la Flaica, in quanto non firmataria del contratto, dimostrano la sua povertà di competenza perché, nelle procedure di legge, come quella in argomento, la capacità di rappresentanza che rende valido l’accordo è data dal numero di iscritti, che nel Consorzio Agrario e dell’85% a favore della Flaica.
La protesta continua, anche se Giannelli va in dorato esilio, per raggiungere un accordo equo e condiviso con coloro che sono chiamati a riparare i danni prodotti della sua sciagurata gestione.