Inevitabile l’accordo al ribasso per salvaguardare l’occupazione dopo il disastro bando di gara con il quale l’Amministrazione comunale decaduta aveva ridotto il numero dei bambini, dell’orario di frequenza e del personale occupato.
Non solo, il Commissario prefettizio ha aggiudicato la gara alla Cooperativa Gialla di Roma nonostante il ribasso del 20% sulla base d’asta.
Ciò è stato possibile e ritenuto legittimo con il cambio del CCNL da Cooperative sociali a quello Aninsei della scuola privata.
Chi ci ha guadagnato? Non i lavoratori, che pur di salvare il già minimo stipendio hanno subito la riduzione dell’orario e dello stipendio; non le famiglie, che a fronte dell’apertura solo antimeridiana delle strutture hanno meno servizio a costi invariati; tantomeno la morale pubblica che assiste al solito balletto: se mancano le risorse si tagliano i servizi sociali, mai i costi inutili della politica. L’ACCORDO SINDACALE