La Befana ha portato un brutto regalo ai dipendenti della Comp Tech, la società che fornisce arredi e manutenzione alle ferrovie dello Stato.
Certo, non c’erano buoni segnali prima delle festività natalizie, quando le maestranze sono state messe tutte in ferie fino all’anno nuovo, senza sospettare che al rientro avrebbero trovato i locali vuoti, privi dei macchinari, attrezzature e materiale per la produzione.Una breve indagine è bastata per scoprire che gli strumenti della produzione si trovavano presso alcuni sub-fornitori del territorio circostante, ai quali erano stati affidati i lavori perché l’affitto del locale era scaduto e la Comp Tech non avrebbe avuto più un proprio stabilimento.
A parte la scorrettezza di comportamento, con l’epilogo della fuga ed il tentativo di fare “fagotto”, che avrà la consueta risposta dei dipendenti traditi e danneggiati, sorge un dubbio:
E’ normale che un’impresa industriale, in quanto tale, partecipa ad una gara pubblica e vince sulla concorrenza acquisendo la commessa poi diventa di fatto impresa similmente intermediaria e trasforma la sua natura?
Porremo il quesito alla committenza ed alla concorrenza. Vediamo che succede.