STATUTO
Della “Federazione Lavoratori Agro-Industria Commercio e Affini Uniti” (F.L.A.I.C.A. Uniti) del Lazio.
Art.1: Denominazione
E’ costituita l’Associazione Sindacale denominata “Federazione Lavoratori Agro-Industria Commercio e Affini del Regione LAZIO (F.L.A.I.C.A. Uniti) con sede in Roma , via dell’Aeroporto n. 129.
Art.2: Principi Generali
L’Associazione Sindacale è fondata sui principi di uguaglianza, solidarietà, giustizia sociale, democrazia, autonomia, pacifici e ideologici. I caratteri essenziali dell’Associazione Sindacale denominata “Federazione Lavoratori Agro-Industria Commercio e Affini Uniti“ della Regione Lazio sono:
– Un sindacato fortemente radicato nelle fabbriche e nella società, che fonda la sua contrattazione a tutti i livelli e sul conflitto come mezzo di regolazione democratica degli interessi diversi presenti nella nostra società;
– Un sindacato che raccolga in un progetto organico, fondato su principi di uguaglianza, di solidarietà e di giustizia sociale le aspirazioni, i bisogni, le domande che nascono dalle istanze di base organizzate nelle fabbriche e nella società;
– Un sindacato che assuma nella sua politica la differenza sessuale superando la separatezza dei mondi della produzione e della riproduzione femminile, la supremazia dell’uno sull’altro attribuendo valore economico al lavoro produttivo;
– Un sindacato capace di andare oltre il diritto uguale, al fine di valorizzare le differenze, realizzare le effettive pari opportunità, salvaguardare le minoranze, tutelare i diritti personali indisponibili;
– Un sindacato capace di porre sullo stesso piano lavoratori italiani e stranieri (intra ed extracomunitari) per garantire a tutti eguali diritti;
– Un sindacato che faccia propria la battaglia dei soggetti deboli, socialmente e fisicamente svantaggiati battendosi per la loro integrazione lavorativa e sociale;
– Un sindacato autonomo dai padroni e dallo Stato. Autonomia che và realizzata attraverso forti contenuti progettuali, contrastando ogni forma di subalternanza politica e culturale attraverso un saldo riferimento ai valori di uguaglianza e solidarietà storicamente espressi dal movimento operaio;
– Un sindacato che si batta per consistenti riduzioni di lavoro, che si proponga contro la disoccupazione e per l’emancipazione, la ridistribuzione fra tutti del lavoro esistente e necessario, che ritenga già maturata la condizione per puntare ad un orario di lavoro di 30 ore settimanali;
– Un sindacato in cui i lavoratori contino nelle decisioni, che sia vicino alle fabbriche, organizzato su base federativa per evitare che i centri decisionali nazionali prevarichino le istanze di base e periferiche del sindacato;
– Un sindacato che operi per un ambiente vivibile dentro e fuori le fabbriche, contro il degrado ambientale e sociale. Impegnato per una riconversione ecologica della produzione e dell’economia e per affermare un modello di sviluppo diverso dall’attuale;
– Un sindacato impegnato sul terreno di un nuovo internazionalismo che superi i “vecchi blocchi” economici e militari e che affermi una fase di pace e disarmo, anche attraverso la riconversione dell’industria bellica. Senza una vera giustizia ed uguaglianza fra i popoli la pace sarà sempre in pericolo;
– Un sindacato a fianco dei lavoratori in tutto il mondo e dei popoli in lotta per l’auto determinazione.
Art.3: Scopo
L’associazione sindacale organizza, rappresenta e tutela i diritti dei lavoratori dipendenti da:
– aziende agricole e affini
– aziende industriali della conservazione e trasformazione dei prodotti alimentari
– aziende commerciali del terziario, della distribuzione dei servizi
– aziende del turismo
– studi professionali
– servizi di pulizia e affini
– proprietari di fabbricati
– istituti di sorveglianza privata
– cooperative di consumo
– e affini
L’Associazione Sindacale intende affermare gli interessi individuali e collettivi di natura sindacale connessi ai rapporti economici, sociali e professionali dei lavoratori dipendenti dalle imprese sopraccitate.
In particolare l’Associazione Sindacale:
– Stipula contratti ed accordi di lavoro con le controparti
– Studia ed elabora le linee per la soluzione dei problemi economici e sociali
– Tende ad realizzare la piena partecipazione dei lavoratori alle formazione professionale, alla gestione del collocamento ed alla tutela previdenziale ed assistenziale dei lavoratori
– Promuove e coordina la costituzione e lo sviluppo dei propri organismi in ogni ambiente di lavoro, mediante interventi di politica organizzativa
– Promuove le iniziative idonee per lo sviluppo dell’attività formativa degli iscritti e dei quadri dirigenti
– L’Associazione Sindacale non ha fini di lucro ed è indipendente da ogni forza politica, dal padronato e dai governi
– Esercita tutte le funzioni che siano ad essa demanate in virtù di leggi, regolamenti, statuti e disposizioni.
Art.4: Strutture
L’Associazione Sindacale F.L.A.I.C.A. Uniti del Lazio aderisce alla Confederazione Unitaria di Base (C.U.B.).
Art.5: Organi
Sono organi della Federazione:
– il Congresso
– il Comitato Direttivo
– il Comitato Esecutivo
– la Segreteria
Le decisioni vengono assunte, salvo quanto diversamente stabilito, a maggioranza. Le deliberazioni degli organismi sono valide qualora si realizzi la presenza del 50%+1 degli aventi diritto.
Art.6: Il Congresso
Il Congresso è il massimo organo deliberante e si riunisce ogni 4 anni. La convocazione straordinaria del Congresso può essere richiesta dal Comitato Direttivo a maggioranza di 2/3. L’ordine del giorno del Congresso è fissato dal Comitato Direttivo uscente e deve essere noto almeno 3 mesi prima della data di convocazione. Il Congresso fissa l’indirizzo generale della Federazione Regionale.
Art.7: Il Comitato Direttivo
Il Comitato Direttivo è composto da 30 componenti ed è l’organo deliberante della Federazione tra un congresso e l’altro.
Il Comitato Direttivo provvede a:
– definire gli indirizzi generali, sindacali ed organizzativi della Federazione Regionale in base al deliberato congressuale
– eleggere il comitato esecutivo
– convocare il congresso della Federazione Regionale
– emanare il regolamento per l’attuazione dello Statuto della Federazione Regionale
– armonizzare le norme sul tesseramento.
Il Comitato Direttivo è convocato dalla Segreteria Regionale almeno due volte l’anno. In via straordinaria può essere convocato da una richiesta di 1/3 dei membri del Direttivo o della maggioranza del Comitato Esecutivo. I membri del Direttivo vengono eletti dal Congresso. Il Direttivo può decidere di sostituire mediante cooptazione un numero massimo di 10 componenti in caso di dimissioni o decadenza durante il mandato congressuale.
Art.8: Il Comitato Esecutivo
Il Comitato Esecutivo provvede all’esecuzione delle delibere del Comitato Direttivo.
E’ composto:
– dalla Segreteria della Federazione Regionale
– da 8 componenti eletti dal Comitato Direttivo Regionale
Si riunisce almeno ogni 3 mesi e comunque su richiesta di 1/3 dei componenti. Il Comitato Esecutivo convoca il Comitato Direttivo e ne fissa l’ordine del giorno. Il Comitato Esecutivo traduce in indirizzi operativi le politiche generali, contrattuali, organizzative ed amministrative fissate dal Comitato Direttivo.
Art.9: La Segreteria
La Segreteria Regionale viene eletta dal Comitato Direttivo tra i propri componenti ed è composta da un Segretario Generale e da un numero di Segretari fissato dal Comitato Direttivo. La Segreteria Regionale rappresenta la Federazione nei confronti dei terzi e dei pubblici poteri. Al Segretario Generale spetta la rappresentanza legale. Il Segretario Generale coordina e promuove l’attività della Segreteria. La Segreteria dell’Associazione Sindacale prende le iniziative e le misure necessarie ad assicurare la normale attività della Federazione Regionale e il suo funzionamento in armonia con le decisioni degli organi deliberanti.
Art.10: Incompatibilità
E’ incompatibile la carica di componente di organismi direttivi ed esecutivi della Federazione con incarichi direttivi ed esecutivi di partito.
Art.11: Diritti degli Iscritti
I lavoratori iscritti all’Associazione Sindacale hanno i seguenti diritti:
– partecipare all’elezione degli organismi dirigenti e alla formazione delle deliberazioni dell’Associazione Sindacale
– essere periodicamente informati dell’attività politica e organizzativa dell’Associazione Sindacale
– contribuire alla elaborazione delle decisioni a partire dal livello aziendale
– essere messi a conoscenza delle diverse opinioni presenti nell’Associazione Sindacale in merito ai temi di volta in volta in discussione, attraverso appositi strumenti
– partecipare alle riunioni sindacali
– partecipare attivamente agli scioperi e ad ogni manifestazione sindacale.
Art.12: Diritti dei Lavoratori
L’Associazione Sindacale denominata “Federazione Lavoratori Agro-Industria Commercio e Affini Uniti del Lazio” è impegnata a realizzare il diritto di tutti i lavoratori ad eleggere con voto segreto i propri Rappresentanti Sindacali. Ai Rappresentanti Sindacali va riconosciuta la piena titolarità della contrattazione aziendale. La F.L.A.I.C.A. Uniti intende operare affinché sia riconosciuto ai lavoratori il diritto a decidere sulle piattaforme rivendicative, sugli accordi sindacali e sulla nomina delle delegazioni alle trattative.
Art.13: Patrimonio
Le entrate ordinarie dell’Associazione Sindacale sono costituite dalle quote tessera e contributi secondo la quantità e le modalità definite dal Comitato Direttivo. La gestione amministrativa è di competenza della Segreteria Regionale che può nominare un tesoriere. Il patrimonio dell’Associazione Sindacale è costituito dai contributi dei soci e da tutti i beni mobili e immobili da essa acquisiti o da essa pervenuti per qualsiasi titolo o causa. I singoli soci o gruppi di associati non possono chiedere la divisione del fondo comune e patrimoniale. La Segreteria Regionale sottoporrà all’approvazione del Comitato Direttivo, di norma entro il primo quadrimestre, i bilanci.
Art.14: Le modifiche dello Statuto
Lo Statuto può essere modificato con delibera del Congresso espressa con la maggioranza dei 2/3.
Art.15: Rinvio
Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente Statuto, si rinvia alle norme del codice civile. Il presente Statuto, con le modifiche ed integrazioni apportate dal Congresso Regionale tenuto a Torvaianica (Roma) il 30/04/2009 viene approvato all’unanimità.
Il Presidente del Congresso
(Pierpaolo LEONARDI)
Torvaianica lì, 30/4/2009.