Spetta al padre l’indennità di maternità intera al posto della madre professionista.
Lo ha deciso il Tribunale di Firenze accogliendo il ricorso contro l’Inps di un lavoratore dipendente che si era visto respingere la domanda per il pagamento dell’indennità al posto del coniuge anche dei due mesi antecedenti al parto.
Da notare che la madre professionista non è obbligata ad astenersi dal lavoro durante il periodo di gestazione.