Nella cessione di azienda il rapporto non si interrompe ed il TFR segue l’accantonamento presso il fondo di tesoreria Inps anche se la nuova azienda ha meno di 50 dipendenti.
La stabilisce l’Inps con Messaggio numero 21062 del 23-09-2009
Nella cessione di azienda il rapporto non si interrompe ed il TFR segue l’accantonamento presso il fondo di tesoreria Inps anche se la nuova azienda ha meno di 50 dipendenti.
La stabilisce l’Inps con Messaggio numero 21062 del 23-09-2009
Non è decisiva la proprietà di strumenti e dotazioni per ritenere illegittimo l’appalto od il subappalto. Occorre verificare tutte le circostanze concrete dell’appalto, la natura e la caratteristica dell’opera o del servizio di modo che si possa ritenere compatibile con un appalto genuino anche l’ipotesi in cui i mezzi materiali siano forniti dal soggetto che riceve il servizio , purché la responsabilità del loro utilizzo rimanga totalmente in capo all’appaltatore e purché attraverso la fornitura di tali mezzi non sia invertito il rischio di impresa, che in ogni caso deve gravare sull’appaltatore stesso.
Lo stabilisce il Ministero del Lavoro con l’ INTERPELLO N. 77-09
Nel solco della tradizione il rinnovo del contratto nazionale dei lavoratori dipendenti da aziende del del settore Turismo: alberghi, complessi ricettivi, pubblici esercizi, stabilimenti balneari, agenzie di viaggio, ristorazione collettiva….
Una rinnovata liturgia che non affronta i problemi della precarietà, del giusto reddito, delle tutele, della relazione tra lavoro e famiglia e tra cittadino e società, ma conferma la centralità del profitto sulla funzione sociale dell’impresa.
Riportiamo il TESTO RINNOVO CCNL TURISMO 20 02 10 con l’invito ai lavoratori a riflettere sul bisogno indifferibile di affidare a Soggetti sindacali nuovi la loro rappresentanza.
LA FESTA L’HANNO FATTA A TUTTI I DIPENDENTI, IN PREVALENZA DONNE, CHE PRESIDIAVANO IL POSTO DI LAVORO NEL VICTORIA PALACE HOTEL.
L’hanno fatta ai clienti alloggiati nell’albergo, svegliati all’alba dal frastuono “dell’assalto” dei reparti speciali in assetto di “guerra”.
L’hanno fatta alla dignità della vita dei dipendenti che chiedevano solo di mantenere il lavoro che c’è e per una diatriba giudiziaria viene a mancare.
L’hanno fatta all’etica della giustizia che presuppone il contemperamento di tutti gli interessi in gioco per i quali è necessaria una ribadita sentenza e non una semplice ordinanza per evitare l’impatto sociale ed il danno all’immagine della vocazione turistica dell’intero territorio.
L’hanno fatta al diritto costituzionale della libertà di associazione ”sequestrando” il sindacalista all’esterno per evitare contagi.
La festa, o meglio la frittata, è fatta. Ma, sia pure con tanta amarezza, diciamo che non finisce qui. Qualcuno dovrà pure rispondere dei danni procurati. Stiamo vedendo se è possibile una “class action”.
La battaglia si sposta in Tribunale ed inizia con due date già definite: il 31 di marzo ci sarà l’udienza sulla legittimità dell’affitto ed il 1 di aprile sulla legittimità dell’ordinanza di “sloggio”.
I lavoratori saranno presenti in massa in entrambe le occasioni..
rassegna stampa: Latina oggi 1 latina oggi 2 Il Messaggero
I contratti
Firmato l’accordo.
Nazionale – martedì, 02 marzo 2010
Dall’unificazione di RdB, SdL e consistenti spezzoni categoriali e territoriali della CUB prenderà forma a fine maggio il nuovo sindacato di base italiano. Iniziano infatti a marzo i percorsi congressuali delle varie organizzazioni coinvolte, per giungere al Congresso di unificazione che si terrà a Roma dal 21 al 23 maggio 2010.
Il nuovo soggetto nasce con l’ambizioso progetto di costruire la vera alternativa, concreta, radicata e di massa, al sindacato concertativo storico e di candidarsi ad essere il sindacato conflittuale che serve ai lavoratori italiani. Non la sommatoria di più esperienze ma una nuova soggettività, che rompe con il panorama precedente, rimuovendo tutti gli impedimenti sovrastrutturali che sin qui hanno mantenuto diviso il sindacalismo di base indebolendone la forza e la attrattività.
A questa nuova formazione stanno guardando con attenzione ed interesse anche sindacati storici del panorama autonomo, quali lo SNATER (Telecomunicazioni e RAI) e l’Or.S.A. (Trasporti e non solo) che stanno attivamente partecipando al serrato dibattito in corso.
Il nuovo sindacato avrà una forma snella e pratica, prevedendo due soli blocchi categoriali – il settore pubblico e il settore privato – e una struttura confederale articolata sul territorio nazionale, regionale e provinciale, per meglio rispondere alla richiesta di organizzazione che viene non più solo dai segmenti classici del mondo del lavoro ma anche da quelli di “nuova generazione” quali i precari, i migranti, i disoccupati e coloro che non hanno un reddito sufficiente o hanno il problema della casa.
Grande importanza sarà data anche ai servizi da offrire ai lavoratori e alle lavoratrici, con la costituzione di efficienti servizi fiscali, di patronato, uffici vertenze e legali, sportelli immigrati.
Lavoratori full-time Circolare numero 94 del 22-07-2009
Lavoratori part-time Circolare numero 30 del 03-03-2010
L’art. 2, comma 131, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, stabilisce che ai fini del computo del biennio di contribuzione, per il diritto all’indennità di disoccupazione ordinaria, valgono an che i periodi di cococo (o cocopro), per un massimo di 13 settimane.
Per il calcolo delle settimane è necessario dividere il totale dell’imponibile contributivo per il minimale di retribuzione giornaliera previsto per la gestione del commercio (per il 2009 è pari a 14.240,00 annui).