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rifugiati politici

INPS: assegno per il nucleo familiare agli stranieri titolari dello status di rifugiati politici

 

L’INPS, con circolare n. 9 del 22 gennaio 2010, informa che i Comuni possono riconoscere l’assegno per il nucleo familiare ai cittadini stranieri titolari dello status di rifugiati politici e di protezione sussidiaria, con almeno tre figli minori, considerandosi superata sul punto la circolare n. 62 del 6 aprile 2004.

 

   La  circolare n. 9 del 22-01-2010

Carta acquisti. Aumento per i nati nel 2009.

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Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato,  sulla Gazzetta Ufficiale n. 10 del 14 gennaio 2010, il Decreto Interministeriale sui criteri e modalità di utilizzo da parte di taluni beneficiari della c.d. “Carta Acquisti”.
Il decreto dispone, tra l’altro, l’accredito di un importo aggiuntivo ai beneficiari della Carta Acquisti nati nel corso del 2009

 prendi il decreto : CARTA ACQUISTI

Contratti di solidarietà. Integrazione all’80%

L’ integrazione per i Contratti di solidarietà aumentata all’80%. 

La nuova misura dell’integrazione per i C.d.s., pur con i vincoli finanziari previsti, va nella direzione rivendicata dalla Cub per aumentare le misere misure degli ammortizzatori sociali

Dal 1° luglio 2009 l’integrazione salariale dei contratti di solidarietà passa dal 60 all’80% e vale per tutti gli accordi in essere a questa data. L’agevolazione è a titolo sperimentale e si esaurisce (salvo proroghe) al 31 dicembre 2010.

Con questa modifica, i contratti di solidarietà sono più convenienti rispetto alla Cigs, sia per le aziende sia per i lavoratori per la mancanza di massimali di intervento previsti invece per la Cigs.

L’articolo 2 del decreto stabilisce che l’aumento dell’integrazione spetta ai «lavoratori destinatari del trattamento di integrazione salariale per i contratti di solidarietà». 

La norma prevede un contingentamento delle risorse: 40 milioni per il 2009 e 80 per il 2010. Se le risorse economiche dovessero finire, l’Inps deve tenere conto dell’ordine cronologico di stipula degli accordi di solidarietà (la data è riportata nei decreti ministeriali di autorizzazione al trattamento di integrazione salariale), privilegiando quindi le crisi più risalenti. 

Cos’è Il contratto di solidarietà di tipo “difensivo” disciplinato dall’art. 1 della legge 863/84 è finalizzato al mantenimento della occupazione mediante la riduzione dell’orario “al fine di evitare in tutto o in parte la riduzione o la dichiarazione di esuberanza di personale”

L’integrazione salariale ora prevista per contratti di Solidarietà:

–  80% per gli anni 2009-2010 della retribuzione persa a seguito della riduzione di orario

 –  Non è soggetta all’applicazione dei massimali previsti dalle integrazioni salariali

 –  Non comprende gli aumenti da accordi aziendali nei 6 mesi antecedenti il c.d.s.; comprende invece gli eventuali aumenti aziendali successivi alla stipulazione del cds

 –  TFR la quota parte non lavorata interamente a carico INPS.

 –  Malattia: la malattia verrà pagata al 100% per le ore che avrebbe lavorato e al 80% per le ore perse di riduzione

 –  Ferie e permessi si maturano per intero, la retribuzione è integrata all’80% per la parte non lavorata. Inoltre: I contributi a carico del lavoratore sono pari al 5,84% quindi in realtà l’integrazione è superiore al 80%)

 –  PAGAMENTO DIRETTO: Il trattamento è, generalmente, anticipato dall’azienda. E’ previsto a richiesta il pagamento diretto analogamente a quanto previsto dalla c.i.g.s.

La gravità della crisi in particolare del settore manifatturiero e il suo prolungarsi nel tempo,  richiede la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario in termini strutturale.

In via transitoria va allargata l’applicazione dei CdS; e rivendicato l’aumento dell’indennità di Cigs e Cigo almeno all’80% del salario, perché ormai copre meno del 50% del salario perso.

 A cura dell’ufficio studi Cub   –  ARTICOLO SOLE 24 ORE      Messaggio INPS n. 8097 del 22-03-2010

Latina Febbraio 2010

 

Provincia di Roma. Avviamento invalidi negli Enti pubblici.

Bando di adesione riservato alle persone disabili

Il presente Bando di adesione è riservato alle persone disabili di cui all’art. 1, comma 1 della L. 68/99 s.m.i. ed è propedeutico alla formazione della graduatoria di cui all’art. 9, comma 5 della L. 68/99 citata. Tale graduatoria sarà utilizzata dal Servizio 1 del Dipartimento III per l’avviamento a selezione delle persone disabili presso i DATORI DI LAVORO PUBBLICI.

Scadenza: 22 Gennaio 2010     

  BANDO              DOMANDA DI PARTECIPAZIONE

Ciampino (Roma). La FLAICA vince la causa sul part-time.

L’orario del dipendente part-time  non  può essere modificato senza il consenso del lavoratore.

E’ il principio ribadito dal tribunale di Velletri che ha dato ragione alla Flaica Regionale del Lazio che, a differenza della CGIL, non aveva firmato l’accordo con l’azienda e si era opposta alla  variazione dell’ orario imposta alle lvoratrici. Addirittura, le rappresentanti sindacali  erano  state punite disciplinarmente per non aver ottemperato all’ordine di servizio.

prendi la  SENTENZA ASP

Invalidità civile. Le nuove regole

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Con l’articolo 20 del decreto legge 1 luglio 2009, n. 78, convertito con modificazioni nella legge 3 agosto 2009, n. 102), il legislatore ha introdotto importanti innovazioni nel processo di riconoscimento dei benefici in materia di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità, con l’obiettivo di realizzare la gestione coordinata delle fasi amministrative e sanitarie finalizzata ad una generale contrazione dei tempi di attraversamento del processo di erogazione delle prestazioni.

                             CIRCOLARE INPS N. 131 del 28-12-2009

Indennità di maternità alle lavoratrici con contratto a progetto e libere professioniste.

 Le lavoratrici con contratto a progetto hanno diritto all’astensione obbligatoria, all’indennità di maternità ed alla proroga del contratto co.co.pro.

Anche le libere professioniste, sia pure in misura diversa, hanno diritto all’indennità.

La normativa:

DECRETO MINISTERIALE 12 luglio 2007   

CIRCOLARE INPS N. 137 del 21-12-2007

Licenziamenti collettivi al termine della C.I.G.S.

Illegittimità

E’  illegittimo il licenziamento per riduzione di personale se riguarda unicamente i dipendenti in procinto di rientrare dalla cassa integrazione ed addetti ad un’unità produttiva non autonoma, non definibile come “reparto” a se stante, ceduta come ramo d’azienda.

Lo stabilisce la Cassazione con: SENTENZA n. 21697 del 13 ottobre 2009

Perdita di chance, danno all’immagine e demansionamento

Il risarcimento non si tassa.

Il risarcimento del “danno all’immagine”  e della cosiddetta “perdita di chance”, derivante al lavoratore dalla risoluzione anticipata del contratto di lavoro, è stato qualificato come danno emergente dalla Cassazione, con la conseguente esclusione dalla tassazione irpef in capo al soggetto percepiente. Sentenza n. 7043 del 112 aprile 2004; n. 12798 del 3 settembre 2002.

Uguale considerazione per il “demansionamento” , in base alla sentenza n. 28887 del 23 settembre 2008.

Anche l’Agenzia delle Entrate ha riconosciute  che tali somme non sono soggette ad imposta con la:

RISOLUZIONE N. 106 E del 22 aprile 2009

Benefici legge n. 104/92

L’INPS, con messaggio n. 26411/09,  ha chiarito che i permessi per l’assistenza alle persone con handicap, in caso di cassa integrazione, potranno essere fruiti riproporzionandoli all’effettiva riduzione della prestazione lavorativa, così come già accade in materia di part-time verticale.

Circolare numero 128 del 11-7-2003 

Allegato n 1 – Mod.Hand.1 (Genitori di minorenni)

Allegato n 2 – Mpd.Hand.2 (Genitori di maggiori/Familiari)

Allegato n 3 – Mod.Hand.3 (Titolari)

Allegato n 4 – Mod.Hand.Agr (Operai agricoli)

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