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Sciopero generale

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IL 23 ottobre SCIOPERO GENERALE DEL SINDACALISMO DI BASE

 CUB, Cobas e SdL hanno indetto uno sciopero generale di 24 ore di tutti i lavoratori privati e pubblici.
Ancora sciopero generale. Generalizzare e unificare le lotte in corso nella scuola, nelle fabbriche, nelle aziende e negli uffici sono gli obiettivi immediati dello sciopero generale previsto per venerdì 23 ottobre 2009. L’articolata piattaforma di CUB, Cobas e SdL rappresenta un ampio ed esauriente programma su cui costruire mobilitazione e consenso, fornendo uno strumento concreto e alternativo nelle mani delle lavoratrici e dei lavoratori. Le priorità sono:

-il blocco  dei licenziamenti e la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario;

–  consistenti aumenti di salari e pensioni;

–  introduzione di un reddito minimo garantito per tutti;

–  aggancio di salari e pensioni al reale costo della vita;

–  continuità del reddito per cassintegrati e lavoratori atipici con assunzione a tempo indeterminato dei precari.

Questa piattaforma, contro i tagli alla scuola pubblica delle leggi Gelmini e Aprea, rivendica l’abrogazione della legge Bossi-Fini e del pacchetto sicurezza, con il mantenimento del permesso di soggiorno per i lavoratori stranieri, il sostegno alle energie rinnovabili, l risparmio energetico e al riassetto idrogeologico, e un’opposizione al nucleare e alla privatizzazione dell’acqua.Inoltre all’ordine del giorno troviamo anche: la messa in sicurezza degli edifici dai rischi sismici e tolleranza zero per i responsabili degli omicidi sul lavoro, investimenti nell’edilizia popolare e razionalizzazione del patrimonio immobiliare attraverso ristrutturazioni e requisizioni, diritto di uscita dai fondi pensione chiusi, difesa del diritto di sciopero, fine del monopolio di Cgil, Cisl e Uil, con pari diritti alle organizzazioni dei lavoratori contro la pretesa padronale di scegliere le organizzazioni con cui trattare, e rappresentanza elettiva democratica sui posti di lavoro.

Roma, 14 settembre 2009.

Consorzio Agrario – salta l’accordo

Totale adesione dei dipendenti del Consorzio Agrario di Latina allo sciopero indetto dalla Flaica Uniti CUB per protestare contro i provvedimenti assunti dalla direzione aziendale in contrasto con l’accordo firmato alla Regione Lazio il 15 settembre scorso.

 In quella sede, fu concordato che le parti avrebbero dovuto riunirsi in azienda per stabilire le  modalità  di applicazione dell’accordo di massima.

 Il 23 settembre, si è svolto  l’incontro in azienda per dare seguito agli impegni. La  Flaica, in base alla votazione unanime dell’assemblea dei lavoratori,  ha chiesto che a concorrere nei sacrifici per uscire dalla crisi fossero chiamate tutte le figure professionali,   compreso i  4 DIRIGENTI ( su 38 dipendenti attuali e 26 che rimarrebbero!)  e lo stesso DIRETTORE, che non poteva certo esentarsi dal programma di interventi visto che durante il suo incarico l’attività è progressivamente crollata dell’80%!

 Per tutta risposta il direttore, sig. GIANNELLI,  ha esibito un verbale preconfezionato, funzionale ai suoi interessi,  ed a scapito di pochi ed incolpevoli dipendenti, firmato con le altre O.S. che in totale hanno appena 7 iscritti. Tra l’altro, gli stessi iscritti hanno partecipato allo sciopero contro tale accordo!

 Non solo, nonostante il disastro che ha creato,  il sig. Giannelli, ha trovato anche il tempo di contrattare con il consiglio di amministrazione la sua uscita per pensionamento con la  lauta ricompensa di un contratto di consulenza esterna per i  prossimi  diciotto mesi!

 Ed i lavoratori debbono ridursi la paga?

 Anche  le affermazioni fatte da Giannelli sulla questione delle cosiddette “riunioni per cortesia” fatte con la Flaica, in quanto non firmataria del contratto, dimostrano la sua povertà di competenza perché, nelle procedure di legge, come quella in argomento, la capacità di rappresentanza che rende valido l’accordo  è data dal numero di iscritti, che nel Consorzio Agrario  e dell’85%  a favore  della Flaica.

 La protesta continua, anche se Giannelli va in dorato esilio, per raggiungere un accordo equo e condiviso con  coloro che sono chiamati a riparare i danni prodotti della sua  sciagurata  gestione. 

dowload SCIOPERO

Direttivo Regionale

E’ convocato per il 16 ottobre 2009 il Direttivo della Flaica Regionale del Lazio.

dowload CONVOCAZIONE

Pomezia – Accordo sindacale al Consorzio Per l’Università.

Finalmente firmato l’accordo sindacale al  Consorzio per l’Università di Pomezia.

VERBALE DI ACCORDO UNIVERSITA’ POMEZIA

Per il vero sindacato di base

Si terrà a Roma, sabato 3 ottobre, l’assemblea nazionale del sindacalismo di base per la costituzione di un sindacato  unitario e  di massa promosso dalle varie sigle del sindacato alternativo.

dowload assemblea nazionale

La Cremonini perde la causa, la faccia e una barca di soldi!

La corte diAppello di Roma, con sentenza del 24 settembre 2009, dando ragione ai lavoratori assistiti dalla  Flaica Regionale del Lazio, ha punito l’arroganza padronale della Cremonini Spa per i licenziamenti effettuati a fine 2005 in  seguito alla chiusura dell’attività ricettiva  del Centro di Formazione della Banca di Roma all’Olgiata.

La vicenda, al termine di un  lunga lotta culminata con l’occupazione della direzione aziendale e per circa un mese del ristorante della stazione Termini, finì con l’accettazione di alcuni lavoratori dei contratti capestro, part-time e demansionati, ed il ricorso al giudice per chi non accetto di piegarsi  ai ricatti. 

In primo grado il ricorso fu rigettato, ma il 24 settembre 2009 finalmente la giustizia ha compiuto il suo corso.

E’ una  storia emblematica, finita bene, che determina l’affermazione del diritto sul delirio di onnipotenza  del padrone, spesso fondato sulla  remissività  dei lavoratori e di chi li assite.   

Riportiamo due volantini dell’epoca che danno l’idea del problema ed il dispositivo della sentenza.

CREMONINI LICENZIA

CREMONINI NATALE 2005

LA SENTENZA

IL DISPOSITIVO

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