In caso di reiterati contratti di fornitura di lavoro temporaneo con corrispondenti avviamenti a termine sempre del medesimo lavoratore al fine di fronteggiare una stabile esigenza dell’utilizzatore si configura una frode alla legge con conseguente dichiarazione di un contratto a tempo indeterminato con l’utilizzatore.
Lo ha stabilito la Corte di Cassazione con la sentenza numero 15515-09